BIOcompatibilità, sai cos'è?
La biocompatibilità è un parametro che indica la dannosità di una sostanza per un organismo.
l concetto è stato trattato in maniera organica per la prima volta nella letteratura medico-chirurgica, per la quale esso definisce la particolare proprietà di sostanze, organi o materiali, di essere ben tollerati da un organismo vivente.
La biocompatibilità è fondamentale nella produzione di materiali che vengono usati per la costruzione di protesi, quali ad esempio il titanio e l'idrossiapatite. Questi materiali devono presentare una totale biocompatibilità nei riguardi dell'organismo umano in cui vengono impiantati, in quanto non solo non devono essere dannosi, ma devono anche non essere attaccati dalle proteine dell'organismo.
In campo odontoiatrico, con biocompatibilità si indica la capacità di un materiale di non produrre risposte tossiche, lesive o immunologiche in un tessuto vivente e di essere quindi compatibile dal punto di vista biologico.
Materiali biocompatibili sono, per esempio, il titanio e lo zirconio.
