CARIE da BIBERON
Informazione sanitaria
Come ricordato recentemente da ANDI su Facebook esiste una condizione patologica nota come: “carie da biberon” (chiamata anche BBTD – Baby Bottle Tooth Decay), che interessa più frequentemente i denti anteriori superiori; questa condizione è facilmente evitabile.
Quando erompono i primi denti in un bambino, essi sono ancora “deboli” ed è assolutamente da evitare somministrare al piccolo bevande zuccherate e, soprattutto, è meglio evitare di usare il biberon come fosse un ciuccio da lasciargli per lungo tempo.
Capita infatti che per facilitare il riposino pomeridiano i genitori ricorrano a biberon; In questo modo, tuttavia, avviene un continuo contatto tra zuccheri e denti, con attacco acido allo smalto dentale. Durante il sonno, infatti, il flusso salivare si riduce, diminuendo il processo di autodetersione e di tamponamento dell’acidità del cavo orale, e si permette agli zuccheri di attaccare lo smalto dei denti i quali. col tempo. si cariano.
Questo fenomeno è frequente nei bimbi in un’età compresa tra i 2 e i 4 anni. I denti interessati in questa fascia d’età sono denti da latte, nei quali lo smalto è sottile. La carie può pertanto provocare un dolore acuto per la vicinanza del tessuto danneggiato alla polpa dentale. Il rischio è anche quello di perdere precocemente i denti decidui, con compromissione della corretta guida eruttiva dei denti permanenti, nonché della fisiologica masticazione.
I denti da latte, quando cariati, vanno curati più precocemente possibile anche perché, qualora si sviluppi una infezione sottostante, questa può compromettere la uno sviluppo sano del futuro dente permanente.
Pertanto quando si nota una carie è importante contattare il dentista per fissare una visita di controllo e intercettare immediatamente il processo di decalcificazione.
Chiedi sempre consigli al tuo dentista: bastano semplici accortezze per mantenere in salute la
bocca e il sorriso di tuo figlio.
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