La SIGILLATURA dei solchi: procedura che previene la CARIE
"La SIGILLATURA dei solchi: procedura che previene la CARIE"
Informazione sanitaria
A circa 6 anni di età inizia la permuta dentale: vengono sostituiti gli incisivi decidui dai corrispettivi elementi permanenti ma, soprattutto, erompono in arcata i primi molari permanenti. Questi ultimi elementi sono particolarmente a rischio di carie, in quanto, presentano con estrema frequenza una morfologia dei solchi articolata e profonda. I primi molari permanenti, inoltre, erompono posteriormente agli elementi decidui e, in un cavo orale ancora poco sviluppato, sono particolarmente complessi da detergere per un bambino. La prevenzione della carie dei solchi dei molari permanenti può essere effettuata, pertanto, attraverso la tecnica della sigillatura. L’effetto preventivo di tale pratica per i primi molari permanenti si attesta all’87,1% valutata a tre anni dalla sua applicazione.
La SIGILLATURA consiste nella chiusura meccanica del sistema dei solchi dentari attraverso l’uso di materiali principalmente a base resinosa o cementi vetroionomerici. Secondo la letteratura, i solchi dei molari permanenti rimangono ad alto rischio di carie per quattro anni circa dopo l’eruzione. La sigillatura è tanto più efficace nel prevenire la carie, quanto prima è applicata; dal punto di vista pratico, la sigillatura deve essere eseguita quando la superficie occlusale esposta lo permette.
La sigillatura, in definitiva, rappresenta una metodica di prevenzione primaria, applicabile a tutti gli individui in età evolutiva.
Fonte Ministero Salute: Linee guida nazionali per la promozione della salute orale e la prevenzione delle patologie orali in età evolutiva
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