PLACCA DENTARIA E TARTARO
La placca dentaria è una massa di batteri, zuccheri e proteine che aderiscono al dente. Un millimetro di placca dentaria contiene oltre 200 milioni di batteri.
Non bisogna tuttavia confondere la placca dentaria con i residui di cibo.
Essa infatti si forma indipendentemente dall'assunzione di cibo: subito dopo aver pulito i denti si inizia a formare sullo smalto una "pellicola" che gradualmente viene intaccata dai batteri che la colonizzano formando il biofilm.
A causa di questa adesione i batteri non vengono deglutiti e alcuni iniziano a diventare dannosi. L’adesione dei batteri sullo smalto può essere condizionata dal cibo: alcuni alimenti fibrosi, come il sedano o la mela, sgretolano e staccano meccanicamente la placca dentaria; altri invece, come il cioccolato, contengono sostanze che impediscono l‘adesione dei batteri allo smalto favorendone la deglutizione attraverso la saliva.
La placca dentaria che non viene rimossa con lo spazzolino si trasforma in tartaro.
Il tartaro rappresenta infatti una sorta di “mineralizzazione” della placca, che si indurisce per effetto del calcio e del fosfato contenuti nella saliva.
Se i denti non vengono spazzolati correttamente, il tartaro si forma in genere dopo 15 giorni, in particolare nella parte posteriore degli incisivi inferiori: può essere "visibile" (sopra la gengiva), oppure "invisibile" (dietro), ed è proprio questo quello maggiormente nocivo e difficilmente asportabile.
Una buona igiene orale del dentista o dell'igienista dentale dunque, deve essere periodicamente eseguita con particolare attenzione e in profondità.
Studio Dentistico Dott. Fabio Padoan
Viale Fiume, 73 35042 Este (PD)
Tel. 0429.600614
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