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Quale SPAZZOLINO utilizzare: elettrico o manuale?

I più esperti tra i nostri pazienti conosceranno già la risposta, ma per i neofiti dell’igiene dentale ricordiamo che si consiglia di utilizzare lo spazzolino elettrico per ottenere un risultato migliore.


L'utilizzo dello spazzolino elettrico, sia esso a movimento oscillante-rotatorio o sonico, ha un impatto fortemente maggiore sulla placca dentale, riducendola in maniera molto più efficace rispetto a quello manuale, e diminuendo il rischio di sanguinamento delle gengive.




Se avete dubbi sul modello da acquistare, quando venite a trovarci in studio potete chiederci una consulenza, saremo felici di aiutarvi.


Una curiosità, sapete a quando risale questo strumento che nel nostro immaginario è molto recente? Addirittura nel 1954 in Svizzera, quando il suo primo prototipo fu progettato da Philippe-Guy Woog.

Nel 1960 invece, catalizzò l'attenzione americana il General Electric Toothbrush, spazzolino elettrico senza fili con un manico progettato per contenere batterie ricaricabili al nichel-cadmio per l’alimentazione.


Nel corso dei decenni la tecnologia dello spazzolino elettrico è cambiata e migliorata: se prima inizialmente infatti questi strumenti simulavano le operazioni manuali combinando movimenti verticali e orizzontali, successivamente hanno subito un'evoluzione nel design, nelle caratteristiche (ce ne sono alcuni addirittura ad ultrasuoni), nella potenza e soprattutto nei movimenti, divenuti rotatori e oscillanti incrementando l'efficacia della rimozione della placca, agendo dente per dente.

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