Tuo figlio ha delle piccole macchie nere sui denti?
Tuo figlio ha delle piccole macchie nere sui denti? Hai osservato una linea nera continua o tratteggiata sulla superficie dei suoi denti?
Si chiamano "BLACK STAINS" , interessano principalmente i pazienti pediatrici, ma può anche manifestarsi negli adulti, molto spesso si risolvono spontaneamente con la crescita.
E’ causata da solfuri ferrici depositati sulla superficie dei denti attraverso la reazione chimica che avviene tra il solfuro d’idrogeno, prodotto dal metabolismo da batteri chiamati "Cromogeni" e l’eccesso di ioni ferro presenti nella saliva.
L’elevata concentrazione di ioni ferrici nella saliva può derivare dal sanguinamento gengivale o più in generale da disordini dell’omeostasi del ferro, un consumo regolare nella prima infanzia, o in gravidanza, di alimenti ricchi di ferro e/o di integratori vitaminici contenenti ioni ferrici. Il sanguinamento gengivale nei bambini è causato dallo spuntare dei dentini che forano la gengiva.
Queste piccole macchie nere sono facilmente eliminabili dal dentista o dall’igienista attraverso la pulizia professionale, la lucidatura e la micro-abrasione.
Tuttavia, una volte rimossa la pigmentazione tende a riformarsi anche in tempi brevi (40-50 gg). Infatti, l’igiene professionale risolve momentaneamente i problemi estetici, ma non cura le cause della formazione di questi pigmenti.
Pertanto, è indicato, in questi casi, l’assunzione di prodotti contenenti probiotici e prebiotici sotto forma di integratori. Tra questi, il Lactobacillus è in grado di eliminare i batteri cromogeni, mentre la lattoferrina, una proteina che controlla la flora batterica, sottrae ferro all’ambiente, inibendo lo sviluppo dei batteri e la produzione di solfuri d’idrogeno, responsabili delle macchie. La lattoferrina riduce anche il sanguinamento gengivale grazie alla sua forte azione antiinfiammatoria.
La Lattoferrina è disponibile in pastiglie orosolubili da assumere 2 volte al giorno lontano dai pasti. E’ presente anche nel latte e derivati.
Sembra sia possibile che i batteri cromogeni possano essere trasmessi da madre a figlio attraverso baci sulle labbra o attraverso lo scambio di posate o spazzolini, i quali non vanno lasciati nello stesso contenitore. Utile invece l’utilizzo di dentifrici enzimatici che promuovono una microflora orale sana e bilanciata aiutando la crescita di i batteri “buoni” .
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